Stockholms Dagblad - Borsa: Europa migliora con Wall Street, faro su dazi e conti

Stockholm -
Borsa: Europa migliora con Wall Street, faro su dazi e conti
Borsa: Europa migliora con Wall Street, faro su dazi e conti

Borsa: Europa migliora con Wall Street, faro su dazi e conti

Milano cede lo 0,5%, scatta Stellantis, giù Bpm. Corrono i bond

Dimensione del testo:

Le Borse europee riducono i ribassi dopo l'avvio positivo di Wall Street mentre gli investitori attendono indicazioni dalle trimestrali sulla capacità delle imprese di affrontare i dazi e monitorano le trattative tra Europa e Stati Uniti nella speranza di un'intesa che scongiuri le tariffe unilaterali al 30% minacciate dal presidente Usa, Donald Trump. Milano e Parigi cedono lo 0,5% e Francoforte e Londra lo 0,1% mentre a Wall Street gli indici sono proiettati verso nuovi record - l'S&P sale dello 0,5% e il Nasdaq dello 0,7% - in attesa che la stagione delle trimestrali entri nel vivo. Recuperano terreno i titoli di Stato, con i rendimenti in calo un po' ovunque, in attesa degli esiti delle trattative sui dazi e della riunione della Bce, con gli analisti che scommettono su tassi invariati fino a settembre, quando ci dovrebbe essere un ultimo taglio. Il rendimento del Btp si riduce di quasi 10 punti base, al 3,45%, mentre lo spread con il Bund si attesta a 83 punti base. A Piazza Affari soffrono le banche, con in testa Banco Bpm (-1,9%), alle prese con l'incertezza sul destino dell'ops di Unicredit (-0,6%), seguita da Bper (-1,3%) e Mps (-1,1%) mentre l'ad, Luigi Lovaglio, è a New York per promuovere con gli investitori l'offerta su Mediobanca, che sale dello 0,5% e allarga lo sconto dell'ops. Deboli anche Moncler (-1,8%), Cucinelli (-1,4%) e Campari (-1,4%), che scontano l'incertezza sui dazi, come pure Amplifon (-1,1%), Diasorin (-1,1%) e Leonardo (-1%). In controtendenza Stellantis, che scatta in testa al listino (+2%) dopo essere arrivato a perdere fino a quasi il 4% in scia a un rosso semestrale di 2,3 miliardi di euro. Bene anche Buzzi (+1,1%), Iveco (+1,1%), Stm (+1%) e Tenaris (+1%) seguiti dalle utilities, con Enel a +0,6% nel giorno dello stacco della cedola. Sul fronte valutario corrono l'euro, in rialzo dello 0,6% sul dollaro, a ridosso di 1,17 e soprattutto lo yen, che guadagna quasi l'1%, a 147,4, dopo che il premier Shigeru Ishiba ha escluso di dimettersi in scia alla perdita della maggioranza in Senato.

M.Wallin--StDgbl