

Microsoft, solo il 2,3% delle imprese italiane usa l'IA
Arriva in Italia Elevate, formazione per 400mila in 2 anni
L'intelligenza artificiale generativa si sta diffondendo tra le imprese e gli italiani con un incremento del 66,1% nell'ultimo anno, passando dal 51% nel 2023 all'84,7% nel 2024. I numeri sono però ancora piccolissimi, solo il 2,3% delle imprese ha dichiarato di utilizzare tecnologie di AI agentica (vs. 4,2% media europea) con un tasso di crescita che in Italia si attesta intorno al 13,9% (vs. +40,1% in media europea). Sono alcuni dei dati che emergono dall'AI Skills 4 Agents Observatory, l'osservatorio sull'adozione responsabile e l'impatto dell'AI generativa e agentica in Italia presentato da Microsoft durante il Forum Teha a Cernobbio. "Tuttavia, è stato calcolato che un'adozione pervasiva dell'AI in tutte le sue declinazioni potrebbe generare un incremento annuale del Pil nazionale fino al 17,9%, un valore pari a 336 miliardi di euro annui, superiore all'intero Pil della Repubblica Ceca (303 miliardi di euro)", sottolinea una nota. I mercati verticali che secondo il report possono trarre i benefici maggiori dall'adozione dell'IA agentica, proprio in termini di produttività, automazione e qualità del lavoro sono commercio, industria manifatturiera, pubblica amministrazione, servizi professionali, servizi finanziari, e settore ICT, settori in cui l'AI agentica può contribuire a generare una ricchezza pari a rispettivamente di 346,7 miliardi, 304,1 miliardi, 257,2 miliardi, 176,9 miliardi, 93,1 miliardi e 57,8 miliardi. Le competenze sono un punto critico. L'Osservatorio evidenzia che solo il 46% degli italiani possiede competenze digitali di base e il 67% delle aziende italiane segnala una carenza di know-how adeguato per implementare soluzioni di AI. Percentuale che sale al 70% quando si restringe il campo all'utilizzo degli agenti AI. "Questo disallineamento tra domanda e offerta di professionalità qualificate rischia di diventare un freno strutturale per la competitività del Paese", spiega Microsoft che porta anche in Italia il programma Elevate, con un investimento globale di 4 miliardi di dollari in cinque anni in donazioni e tecnologia. L'obiettivo è portare percorsi di formazione a 20 milioni di persone in tutto il mondo nei prossimi due anni, fornendo competenze approfondite a istituti scolastici, organizzazioni non-profit e imprese pubbliche e private. In Italia, Microsoft Elevate rappresenta un'evoluzione del percorso già avviato un anno fa con l'AI National Skills Initiative, che ha già raggiunto oltre 700.000 persone tra professionisti, docenti, studenti e rappresentanti della pubblica amministrazione. Con investimenti in 3 aree strategiche, Microsoft Elevate in Italia si propone di formare 400.000 persone in 2 anni.
I.Pettersson--StDgbl