

Ue, 'presto l'etichettatura per l'acciaio verde'
'Un meccanismo trasparente a favore delle basse emissioni'
"Nell'ambito del patto per l'industria pulita la Commissione ha annunciato che l'imminente atto legislativo sull'accelerazione della decarbonizzazione industriale introdurrà un'etichetta volontaria indicante l'intensità di carbonio dei prodotti industriali, a partire dall'acciaio, sulla base di una metodologia semplice che usa i dati del sistema per lo scambio di quote di emissioni e prende le mosse dalla metodologia del meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM)". Lo si legge nella risposta del Vicepresidente esecutivo Stéphane Séjourné all'interrogazione presentata dall'europarlamentare Flavio Tosi (Fi). "L'etichetta - prosegue il Commissario - sarà concepita in modo da fornire alle imprese all'avanguardia un meccanismo trasparente per ottenere un "premio verde" e trainare lo sviluppo di mercati guida a basse emissioni di carbonio. Parallelamente la Commissione continuerà a lavorare allo sviluppo di valutazioni complete del ciclo di vita basandosi, ove opportuno, sull'etichetta volontaria dell'atto legislativo sull'accelerazione della decarbonizzazione industriale. Entro la fine della fase transitoria del CBAM la Commissione effettuerà un riesame completo della sua attuazione conducendo un'analisi delle questioni fondamentali, compreso il ruolo dei rottami nella produzione di acciaio. La Commissione è consapevole della particolare situazione che ne deriva e sta valutando le problematiche e le possibili soluzioni, tra cui le modalità adeguate per affrontarle. Come annunciato nel patto per l'industria pulita e nel piano d'azione europeo per la siderurgia e la metallurgia, l'imminente atto legislativo sull'accelerazione della decarbonizzazione industriale introdurrà criteri di resilienza e sostenibilità per promuovere un approvvigionamento europeo pulito per i settori ad alta intensità energetica, come quello dell'acciaio", conclude il Commissario Ue.
M.Wallin--StDgbl