Prima notte in cella per Vasques, l'ex capo della polizia di Bolsonaro
Condannato per il golpe, arrestato in Paraguay con documenti falsi
Prima notte in cella a Foz do Iguaçu per l'ex direttore generale della Polizia stradale federale del Brasile (Prf), Silvinei Vasques, arrestato in Paraguay ed espulso dal Paese dopo aver tentato di imbarcarsi su un volo per El Salvador con documenti falsi. L'ex capo della Prf durante il governo di Jair Bolsonaro è stato consegnato alle autorità brasiliane alla frontiera e sarà trasferito a Brasilia, dove sconterà la condanna a oltre 24 anni di carcere per la partecipazione al tentativo di golpe successivo alle elezioni del 2022, finalizzato a impedire l'insediamento di Luiz Inácio Lula da Silva. Vasques era stato condannato in particolare per aver utilizzato la Prf per ostacolare il voto dei cittadini nelle aree in cui Lula risultava favorito, con l'obiettivo di avvantaggiare Bolsonaro, poi comunque sconfitto alle urne. L'arresto è avvenuto all'aeroporto internazionale Silvio Pettirossi di Asunción, dove ha cercato di partire utilizzando una carta d'identità paraguaiana falsa. Dopo i controlli le autorità locali hanno accertato l'irregolarità e disposto l'espulsione. Vasques è stato quindi consegnato alla Polizia federale brasiliana al confine. L'ex vertice della Prf aveva lasciato la propria abitazione a São José, nello Stato di Santa Catarina, la sera della vigilia di Natale, dopo aver rotto il braccialetto elettronico con cui venivano monitorati i suoi spostamenti nell'ambito delle misure cautelari. Alla luce del tentativo di fuga, il giudice della Corte suprema Alexandre de Moraes ha disposto la custodia cautelare.
J.Soderberg--StDgbl