Usa,farmaci per deficit attenzione prima dei 7 anni per 1% bimbi
Studio, per il 42,2% trattamenti iniziati troppo presto
Negli Stati Uniti circa l'1% dei bambini con meno di 7 anni assume farmaci per l'Adhd, il disturbo da deficit di attenzione/iperattività. I medicinali, inoltre, vengono prescritti con particolare facilità, spesso senza far precedere l'inizio del trattamento farmacologico da cure non farmacologiche, come prescritto dalle linee guida. Sono i dati che arrivano da uno studio coordinato dalla Stanford University School of Medicine e pubblicato sulla rivista JAMA Network Open. "Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività è un disturbo neuroevolutivo molto diffuso, che si stima colpisca il 10% dei bambini negli Stati Uniti", scrivono i ricercatori. Inoltre, aggiungono, "l'Adhd viene diagnosticato sempre più spesso nei bambini prima che inizino la scuola". È a questo gruppo che i ricercatori hanno rivolto l'attenzione. Analizzando i dati relativi a quasi 800 mila bambini hanno rilevato che l'1,4% dei piccoli tra i 3 e i 5 anni aveva ricevuto una diagnosi di Adhd. Tra i bambini affetti da questa condizione, il 68% era in cura con farmaci specifici prima dei 7 anni. Non solo: quasi la metà dei bambini in trattamento (il 42,2%) aveva avuto una prescrizione entro 30 giorni dalla diagnosi, nonostante le linee guida prescrivano di provare per alcuni mesi con approcci di tipo non farmacologico, come la terapia comportamentale. "Abbiamo scoperto che a molti bambini piccoli vengono prescritti farmaci molto presto dopo che la loro diagnosi di Adhd è stata confermata", ha affermato in una nota il primo firmatario dello studio Yair Bannett. "Questo è preoccupante, perché sappiamo che iniziare il trattamento dell'Adhd con un approccio comportamentale è utile; ha un grande effetto positivo sul bambino e sulla famiglia".
F.Hakansson--StDgbl