

Programma spaziale Polonia, serve grande salto tecnologico
Astronauta Uznanski, 'così diventeremo protagonisti sul mercato'
"Dobbiamo prepararci a un grande salto tecnologico e davvero innovativo per diventare protagonisti sul mercato europeo e internazionale: invece di 'inseguire' il mercato con le stesse soluzioni, dovremmo proporre le nostre innovazioni, che saranno scalabili a livello globale. Le telecomunicazioni, e in particolare una parte della tecnologia delle telecomunicazioni, sono il settore di punta della Polonia in Europa. Mi sembra che questo sia il salto che ci manca di più". Così l'astronauta Sławosz Uznański-Wiśniewski, parlando del programma spaziale polacco nel corso della sua visita alla Zona SGH al 34/o Forum Economico di Karpacz. Nello scorso giugno l'astronauta - il secondo polacco nello spazio e il primo sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) - ha partecipato alla missione Axiom Mission 4 (Ax-4). Nei 18 giorni di permanenza nello spazio l'equipaggio internazionale, composto da quattro astronauti, ha eseguito oltre 60 esperimenti scientifici e attività di outreach. "Penso che le telecomunicazioni e la navigazione - sottolinea - siano davvero un'area importante per lo sviluppo: solo due anni fa era davvero difficile parlare di tecnologie spaziali con la politica. Oggi, invece, si vedono progressi in questo senso. Spero che sia stata proprio la missione polacca a contribuire in modo determinante al dialogo: solo quest'anno gli investimenti spaziali hanno raggiunto un miliardo e mezzo di zloty di denaro pubblico. Questo non era mai successo in passato". Uznanski-Wisniewski ha poi parlato del grande potenziale di sviluppo dell'osservazione della Terra. "È positivo - ha spiegato - che stiamo costruendo le costellazioni. Oggi, infatti, anche il mondo delle telecomunicazioni e della navigazione si basa sulle costellazioni. Il governo italiano sta realizzando una costellazione (programma 'Iride', ndr) simile alla nostra 'Kamila', non basata su quattro satelliti, ma su oltre 60". 'Iride' è un programma spaziale promosso dal governo e sviluppato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) con un budget di 1,1 miliardi di euro e prevede la realizzazione di sei costellazioni di satelliti. È coordinato dall'Esa con il supporto dell'Agenzia Spaziale Italiana.
I.Westerberg--StDgbl