

Daniele Gatti a Santa Cecilia con Wagner e Strauss
Il 29 maggio secondo appuntamento con il direttore d'orchestra
Daniele Gatti torna sul podio dell' orchestra e del coro dell' Accademia Nazionale di Santa Cecilia per il suo secondo appuntamento in stagione il 29 maggio alle 19.30, (repliche il 30 alle 20.30 e il 31 alle 18), all' Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Il direttore milanese - di recente nominato nuovo Direttore Principale della Sächsische Staatskapelle Dresden e che oggi ha cancellato tutti i suoi impegn alla Scala per la prossima stagione a partire da Pelleas et Melisande di Debussy - prosegue l'esplorazione del repertorio romantico tedesco con alcuni estratti dal Crepuscolo degli dei di Wagner e il travolgente poema sinfonico Vita d' eroe di Strauss. Un confronto tra eroi, quello della mitologia, il Sigfrido di Wagner e quello del compositore, eroe moderno, nell'autobiografico poema sinfonico di Richard Strauss. La serata si apre con la selezione dalla composizione di Wagner, ultimo dramma della Tetralogia del Ring. Concepito originariamente nel 1848 ma rappresentata la prima volta solo nel 1976, il Crepuscolo degli dei è stato eseguito integralmente a Santa Cecilia nel 1991 con la direzione di Giuseppe Sinopoli; Una scelta di estratti è stata portata più volte in concerto, la prima volta nel 1899 sotto la bacchetta di Giuseppe Martucci nella Sala Accademica di via dei Greci, e in seguito con direttori di varia estrazione, quali Pietro Mascagni, Arturo Toscanini, Leopold Stokowski. A seguire, Gatti dirigerà Vita d'eroe, concepito da Strauss, nel 1897-98, insieme al Don Chìsciotte. Il poema musicale evoca l'immagine di un artista combattivo, appassionato, una figura ideale alla quale Strauss dà anche i tratti della sua vita nella sfera creativa e sentimentale.
U.Wikstrom--StDgbl